F5. Rinaturalizzazione e sostituzione dei popolamenti secondari

L'azione prevede il diradamento del pino nero in alcune aree dei Comuni di Storo, Borgo Chiese, Pieve di Bono-Prezzo. Questa specie, storicamente impiegata nei progetti di riforestazione, ha permesso in passato il recupero di versanti alterati o degradati. Si tratta tuttavia di una specie "estranea" ai nostri ambienti, destinata nel tempo alla progressiva sostituzione con le specie originarie (faggi, carpini, roveri). Tale processo, che in condizioni naturali avviene spontaneamente, senza richiedere particolari provvedimenti, può talvolta richiedere una sua accelerazione come conseguenza di particolari condizioni. È questo il caso dell'eccessiva proliferazione dei bruchi di processionaria, tipici infestanti del pino nero, dotati di un forte potere allergenico.
Nell'autunno 2018, con le amministrazioni comunali e il Servizio foreste e fauna della PAT, sono stati svolti i sopralluoghi finalizzati all'individuazione delle aree di intervento. Per il finanziamento della realizzazione degli interventi è stata presentata su bando PSR 2014-20 (Operazione 8.5.1.).