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Accordo di programma
Stipulato tra i comuni, le Comunità, i BIM interessati e la Provincia, è il documento che sancisce l'attivazione della Rete di Riserve. Attraverso i suoi articoli vengono specificati:
- la durata, non inferiore a tre anni, e le modalità di rinnovo;
- l'ambito territoriale di riferimento;
- gli obiettivi;
- le forme e le modalità di coordinamento, i ruoli dei soggetti sottoscrittori e le forme di partecipazione, in modo da assicurare il coinvolgimento delle realtà associative del territorio;
- il programma finanziario concernente gli interventi e le attività necessari all'attivazione e al primo periodo di gestione della rete di riserve e le relative modalità di rinnovo e di aggiornamento, in relazione alle previsioni del piano di gestione della rete;
- i tempi d'attuazione.
Per leggere il testo completo: Accordo di Programma (2017-2019)
Progetto di attuazione
Allegato all'Accordo di Programma, è un documento tecnico e politico che illustra attraverso dati concreti la situazione del territorio interessato, a supporto delle affermazioni e dei progetti descritti nell'accordo.
Questa relazione contiene:
- una definizione degli obiettivi e delle motivazioni alla base di questo progetto;
- un'analisi che riassume gli aspetti ambientali peculiari;
- i criteri che dovrà seguire il piano di gestione della Rete;
- un programma di interventi riguardante i primi tre anni di esistenza della Rete e relative fonti di finanziamento (Piano finanziario);
- una proposta di governance;
- allegati comprendenti le misure di conservazione delle Aree protette presenti ed il dettaglio
- degli interventi proposti.
Per prendere visione della relazione: Progetto di Attuazione (1,2Mb)
Piano di gestione
L'intero operato di una Rete di Riserve ruota attorno a questo documento. In esso sono infatti esplicitati:
- gli ambiti territoriali facenti parte della Rete (aree protette e aree per l'integrazione ecologica);
- le strategie e le modalità d'intervento;
- le azioni di conservazione attiva nelle aree della Rete;
- le azioni di connettività ecologica interne ed esterne;
- gli studi e le ricerche finalizzate a controllare e approfondire il quadro dei valori floro-faunistici e ambientali e il loro stato di conservazione mediante uno specifico piano di monitoraggio;
- le azioni di valorizzazione culturale e sviluppo socio-economico sostenibile.
Solitamente, per le azioni di conservazione e tutela attiva, il Piano di Gestione prevede una progettazione distribuita sui 12 anni, mentre, per gli aspetti di gestione e di sviluppo locale, la validità del Piano ricalca quella dell'Accordo di Programma (3 anni).
Il Piano di Gestione della Rete di Riserve Valle del Chiese