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Riserva Naturale Provinciale e ZSC/ZPS Palù di Boniprati

  • Quota: 1160 m
  • Superficie: 11 ha
Perché è un'area protetta
Lo stadio evolutivo della torbiera, di transizione tra quella bassa e quella alta, rappresenta un caso poco frequente alle nostre latitudini. E' habitat di specie botaniche con distribuzione ormai molto limitata e un sito strategico per la riproduzione di molti anfibi.

Cosa puoi vedere
La torbiera di Boniprati, posta nel cuore dell'omonimo altipiano, rappresenta lo stadio finale dell'evoluzione dell'antico lago che, a seguito delle glaciazioni, occupava la conca. I segni del passaggio del ghiacciaio sono ancora visibili, come rivelano alcune cerchie moreniche che segnano le forme della valle.
Immerso tra prati fertili (da cui anche il nome del luogo buoni prati) costellati di fienili un agile sentiero fiancheggia la torbiera, permettendo di apprezzarne la particolarità delle specie che ospita. Gran parte dell'area è dominata dalla presenza di piante erbacee del genere Molinia e Carex, interrotta centralmente da superfici a sfagno (Sphagnum): questo genere di muschi, dall'aspetto esile e leggero, si contraddistinguono per un'elevata capacità di immagazzinare acqua all'interno dei loro tessuti, rivestendo un'importante funzione di gestione del regime idrico. Lungo il lato meridionale compare la formazione del canneto, che condivide lo spazio con piccoli boschetti di salici, betulle e abete rosso.
L'elevato carico idrico, l'acidità e la scarsità di azoto che caratterizza i suoli della torbiera rappresenta l'habitat ideale per alcune specie di piante ormai rare, che hanno saputo adattarsi a queste condizioni. Si tratta della drosera (Drosera rotundifolia) e della pinguicola (Pinguicola vulgaris), due piccole ma graziose piante carnivore, che ottengono l'azoto di cui hanno bisogno grazie ai piccoli insetti di cui si nutrono.

La Paló di Boniprati
La Paló di Boniprati
(foto di Rete di Riserve Valle del Chiese)
La torbiera e il Dosso dei Morti
La torbiera e il Dosso dei Morti
(foto di Rete di Riserve Valle del Chiese)
Lo stagno ricostruito
Lo stagno ricostruito
(foto di Rete di Riserve Valle del Chiese)
Area ricreativa
Area ricreativa
(foto di Rete di Riserve Valle del Chiese)
Possibili incontri
Possibili incontri
(foto di Rete di Riserve Valle del Chiese)

Mappa

(Vai alla mappa interattiva della Rete di Riserve)

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