Riserva Naturale Locale Sorini

• Quota: 399 m
• Superficie: 7,4 ha

Perché è un'area protetta
I boschi umidi che quest'area ospita, rappresentano un importante elemento paesaggistico per la connettività ecologica nel fondovalle. Si tratta di formazioni vegetali interessate da una crescente contrazione e discontinuità, minacciate da diverse forme di impatto antropico: la regimazione dei fiumi, la bonifica a fini agricoli o ricreativi, la captazione delle acque.

Cosa puoi vedere
Questa piccola riserva locale delimita una sottile fascia di terreni posti lungo il corso del fiume Chiese, a partire dalla confluenza con il minore Rio Sorino. E' possibile visitare l'area protetta percorrendo la strada ciclopedonale che l'attraversa per tutta la lunghezza. Lungo il percorso avrete modo di incontrare i tipici ambienti ripariali del fiume Chiese, con specie arboree adattate a terreni molto umidi (salici, pioppi e ontani). In questo tratto, l'irregolarità e la diversa granulometria del fondale ghiaioso crea microhabitat diversi, alternando zone poco profonde ad elevata turbolenza (riffle), con siti dove l'acqua è più profonda e forma piccole pozze con acque a lento scorrimento (pool).
L'ultimo tratto della riserva locale si apre infine in una piccola area ricreativa, posta ai piedi di una pittoresca cascata, formata dai torrenti che scendono dalla Rocca Pagana, che domina la vallata. Procedendo verso nord, una breve passerella costeggia una parete di roccia bianca, dove l'umidità favorisce la crescita di una variopinta comunità lichenica che non passa certo inosservata.